Mercoledì 22 giugno alle ore 12:30 è partita la regata lunga Saint Tropez – La Fourmique – Giraglia – Genova.
Dopo una partenza da manuale, piuttosto aggressiva e supportata da un prodiere con i controfiocchi, decine di virate tra i maxi ed incroci con imbarcazioni molto più veloci abbiamo deciso di non farci passare sopra da nessuno… almeno fino al calare del vento, che ha messo a nudo i limiti di barca ed equipaggio.
Ma Andiamo con ordine. Uscita dal golfo di S. Tropez un pochino arrancante, mantenimento delle posizione con denti e unghie fino alla Fourmigue, grazie anche a salti di vento favorevoli. Poi scelta di rotta alternativa come da informazioni del team di supporto che ci allontanava dal gruppo, che ritrovavamo solo in prossimità della Corsica confermando la bontà del lavoro a terra. Passaggio della Giraglia poco prima di mezzanotte con il faro che squarciava la notte quasi serena e ancora senza luna. Le previsioni indicavano poi forza 6 con rinforzi da NW, ragione per cui la barca e stata preparata di conseguenza… Purtroppo però il vento non e arrivato, e mentre gli altri salivano alacremente noi arretravamo. Un primo buco ci bloccava a metà della risalita, poi un inaspettato NE ci ha accompagnato fino a 6 miglia dal traguardo e abbandonato tragicamente fino all’arrivo delle termiche notturne, sei ore più tardi. Traguardo tagliato sabato mattina verso la una, dopo 260 miglia effettive in ca. 61 ore, e otto ore per fare le ultime sei miglia. Troppo tardi per ripetere anche a Genova la prestazione sfoderata al party di S. Tropez, ma questa è un’altra storia..